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gruppetto sperimentale di genitori-bambini che vuole giocare insieme con elettronica, software, raspberry... |
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lamponcini = bambini; lamponcioni = adulti |
Presentazione
Siamo un gruppetto di genitori-bambini, provenienti da RaspiBO e Coderdojo, che si trova per giocare con elettronica, software, raspberry, ecc... I protagonisti hanno un età attorno ai 10,5 anni (con una deviazione standard di 2-3 anni, soprattutto verso la giovinezza ;-) e sono denominati lamponcini, da una italianizzazione di "piccoli Raspberry", nome che sottintende verso dove, zoppicando e al buio, cerchiamo di dirigerci per errori.
Come si sono svolti gli incontri 2013/14
Ci troviamo ogni due lunedì, la settimana dopo il non-corso, al makerspace, in via Canonica 18, Casalecchio di Reno (Bologna). In genere appena arrivati ordiniamo delle pizze e iniziamo a giocare subito, in modo da fare una pausa all'arrivo delle pizze. Il ruolo dei Lamponcioni (genitori, adulti...) è simile a quello dei mentor nei coderdojo, l'idea è infatti quella di creare un luogo d'incontro pubblico dove ognuno partecipa liberamente e a titolo personale, come un ritrovo fra amici per giocare insieme con la tecnologia. Non vi è infatti una formale associazione che organizza gli eventi ma un gruppo di persone che collaborando spontaneamente fra loro danno vita all'incontro. Non c'è quindi un assicurazione che copre in caso di incidenti, calamità naturali o danni cagionati da oggetti spaziali lanciati da uno Stato straniero, salvo, per quest'ultima, la convenzione firmata a Londra, Mosca e Washington il 29 marzo 1972 (Legge del 1983 numero 23) Ci preme in ogni caso sottolineare che la mortalità dei lamponcini durante gli incontri è stata fino ad ora bassissima.
Prossimo incontro
- in attesa di riorganizzare gli incontri martedì 14/10/2014 alle 21.30 un gruppo di adulti si troverà per discutere e formare il gruppo che svolgerà le attività nel 2014/15.... vedi l'Open Call qui di seguito del 14/10/2014
Google for Entrepreneurs Week Italia 2014
Vuoi partecipare? Vuoi darci una mano ad organizzare l'evento nella settimana dal 18 al 25 ottobre? Contattaci!
Open call per tutte le persone interessate a fare giochi elettronici con i propri ragazzi
Vorresti proporre a tua figlia, nipote, fratellino... di giocare con l’elettronica ? Ti piacerebbe dargli la possibilità di creare, insieme ad altri coetanei, qualche circuito, un robot o qualche riga di codice ?
Martedì 14/10/2014, ore 21.30, al MakerSpace ([1]), un gruppo di FMM (vedi nota sotto) si troverà per discutere su come organizzarsi per questi incontri.
Segnala la tua presenza nel sistema di booking di RaspiBO il 14 settembre ([2]) nell'incontro del gruppo Lampone.
Nota su i FMM Ma chi sono questi FamilyMentorMaker ? Sono adulti (babbi, mamme, zii, fratelloni, nonnini o mentor...) chiunque disposto ad accompagnare con entusiasmo (e fisicamente) i giovani maker. Sono persone comuni interessate a giocare con la tecnologia in modo libero, critico e creativo, pronti a partecipare e supportare il gruppo che auto-organizza le attività dei giovani maker.
Cosa abbiamo fatto negli incontri 2013/14
- fornito ai lamponcini un rasberry e un video di spiegazioni (sadicamente in inglese) dove un bambino spiegava come montarlo... per poi giocare con scratch
- mostrato una stampante 3d e un gruppo di maker che giocavano con i loro robottini
- mostrato un Milkbot che non funzionava ma che rapidamente è stato trasformato in un semaforo funzionate
- costruito scarabot !
- 31/03/14: iniziata la costruzione del Circuito segnalatore di movimento tipo 'Cerberus'
- 14/04/14: incontro annullato per problemi logistici
- 28/04/14: continnuata la realizzazione del Circuito segnalatore di movimento tipo 'Cerberus' sempre con il saldatore a stagno.
Come sono andati gli ultimi incontri ?
***** 31-03-14 ***** Molto bene, nel senso che tutti i lamponcini si sono mostrati entusiasti di aver fuso stagno con il saldatore.
Gli abbiamo fornito questo pdf, delle puntine da disegno, una tavoletta di compensato 20x20 cm e suggerito di mettere una puntina in ogni "X" dello schema del circuito, così dopo avremmo saldato i fili e componenti. Distratti poi da cose più importanti (raccogliere le ordinazioni delle pizze, ordinarle ecc...) li abbiamo abbandonati a loro stessi scoprendo che, liberi dalla necessita di riprodurre le distanze dello schema, sono riusciti agevolmente a posizionare le puntine creando il grafo del circuito.
Senza accorgercene gli abbiamo probabilmente proposto di giocare manuale con i grafi, l'utilizzo del circuito elettrico sembra infatti una interessante materializzazione di astratti concetti topologici, una piacevole sorpresa :-)
In realtà, non siamo riusciti ad andare oltre il posizionamento delle puntine nella tavoletta di compensato e 2 o 3 fili saldati faticosamente, un po' per l'inesperienza dei lamponcioni (noi adulti) nella saldatura, e un po' per la mancanza di tempo non solo dell'incontro: partendo dopo le 19.30 e terminando entro le 22.00, tra che arriviamo tutti e la pausa pizza, alla fine si gioca meno di due ore. Ma anche lo scarso tempo durante la settimana per organizzarci via mail e decidere cosa fare e come, quale materiale procurarci e dove ... arrivando così all'incontro senza aver studiato attentamente le istruzioni operative e pensato come procedere.
Con il senno di poi credo che l'errore maggiore sia stato nel non pre-stagnare le puntine da disegno, cosa che forse richiede saldatori di maggior potenza rispetto ai saldatori che avevamo. In ogni caso i bambini si sono divertiti molto e ora abbiamo idee più chiare su come procedere la prossima volta.
***** 28-04-14 ***** C’erano solo 3 lamponcini, tutti compagni di classe quindi ben affiatati fra loro... Probabilmente anche per questo hanno deciso da subito di fare un solo circuito insieme.
Il circuito che avevano da costruire era composto da ben 24 puntine, non particolarmente adatte perchè troppo grandi (quelle con 3 dentini ognuna). Ci eravamo inoltre dimenticati la cartavetrata per smerigliarle.... Insomma alla fine anche con un saldatore da 100 Watt abbiamo comunque faticato parecchio a stagnarle tutte impiegando per questa attività circa 2/3 del tempo.
Malgrado questo si sono divertiti comunque, chi non stagnava giocava con la spleafili o aiutava e seguiva la stagnazione.
Anche l’individuazione delle componenti tramite la scheda tecnica li ha coinvolti facilmente: dalla scheda si sono persino accorti da soli che gli elettrolitici andavano montati con una certa polarità !
Alla fine siamo riusciti a saldare qualche componente (due condensatori elettrolitici, una resistenza, .... ) e dei fili di collegamento per poi doverci interrompere alle 22.00
Interessante la dinamica del piccolo gruppo ben affiatato: hanno scelto la modalità collaborativa perchè la trovavano più divertente, questo ha favorito anche una loro maggior autonomia e una capacità di soluzione dei problemi in quanto tre teste arrivano più lontano di una.
Giocare con il saldatore rimane invece una attività che richiede manualità e tempo, l’impressione quindi è che convenga limitarla a poche componenti, già il circuito Cerberus è risultato troppo dispersivo per essere completato dai lamponcini in poco tempo con il saldatore a stagno.
In ogni caso le poche componenti saldate nell’ultimo incontro sono state sufficienti per comprendere come sono fatti i circuiti elettrici, da qui l'idea di realizzarlo la prossima volta su breadboard.
Il punto di vista dei Lamponcini
31/03/2014 - AxR06: "secondo me la saldatrice é un po' troppo calda:-|"
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