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Da raspibo.
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La storia di Raspibo inizia al LinuxDay 2012 svoltosi il 27 Ottobre 2012 a Bologna durante il suo talk Renzo Davoli.


Tutto quello che avete sempre desiderato interfacciare al Raspberry Pi ma non avete mai osato chiedere Volete che il ventilatore si accenda automaticamente se la temperatura è troppo alta? Avete sempre sognato un display che vi ricordi di telefonare al/la vostro/a fidanzato/a? Un firewall a basso costo? Un NAS? Una stazione multimediale? Basta un Raspberry PI! Un talk fra il ludico e l'ipertecnico sulle opportunità del Raspberry PI anche per fare business.


La raccolta delle slides si trova qui
Nello stesso periodo anche ERLUG stava indagando su Arduino un'altra famosa piattaforma di prototipazione con una serie di incontri: i talk di sera


All'appello di Davoli risposero: RaccattaRAEE, ERLUG e BFSF, inoltre aderirono diversi singoli tra cui molti studenti che avevano assistito alla call.


Tutto questo porto' al primo incontro ufficiale, chiamato ovviamente incontro zero, non si trattava propriamente di un corso, in cui generalmente si tiene una lezione frontale, ma piuttosto di un non-corso in cui tutti i partcipanti collaborano mettendo a disposizione le proprie conoscenze per iniziare un circolo virtuoso di crescita collettiva.


Le esperienze da cui provenivano i partecipanti erano molto diversificate, percio' i primi tempi richiesero un po' di allineamento per gettare alcune basi di elettronica ed informatica.


Serviva un posto in cui documentare l'evoluzione del non-corso e si pensò a questo wiki


Dal 7 marzo 2013, si decise di inizare a sperimentare a gruppi su Tavoli tematici i lavori iniziarono subito con entusiasmo anche grazie all'uso di un sito social, utilizzato per coordinare gli sforzi e organizzarsi


Inziarono anche le necessità hardware per procurare il materiale perciò si crearono spontaneamente dei gruppo di acquisto


Oltre ai normali incontri del non-corso si pensò di aggiungere qualche appuntamento, ad esempio Hardware Freedom day 2013, a cui RaspiBO aderì con una giornata presso l'urban center sala borsa in pieno centro a Bologna


Intanto si definirono diversi gruppi con gli obiettivi più disparati




Si iniziava a pensare di studiare la stampa 3D, qualcuno Stampante_3D_Mirco.B iniziò a fabbricarsela


Poi ci fu chi scelse qualcosa con hardware di già pronto, ma che si prestava a giocare sul software e non solo


E chi comprò un kit da montare 3Drag


Nel frattempo avevamo partecipato alla Maker Faire Rome 2013


ricevendo interesse dal pubblico..


..e dall'organizzazione


Dopo un anno dalla prima call e con l'inizio del nuovo anno, parte una nuova call , per chi vuole partire da zero:

"call for participation" alla lezione zero 2.0

mi chiamo Renzo Davoli e sono professore di Informatica all'Universita' di Bologna.

Nell'anno passato ho attivato un non-corso di Informatica e Elettronica Libere: RaspiBO. La lezione 0 del non corso (20 dicembre 2012) ha visto la partecipazione di piu' di 120 persone.

E' un non-corso perche' ognuno porta la propria esperienza. Non esiste un programma in un non corso. E' la volonta' di imparare e di fare esperimenti che detta di volta in volta gli argomenti da studiare insieme. Tutti i partecipanti sono discenti e possono essere docenti se hanno una esperienza da condividere.

Si e' creata attorno a RaspiBO una magnifica sinergia fra tante associazioni che esistono sul territorio bolognese e, che tramite la partecipazione attiva al non corso, mettono a disposizione le loro diverse competenze.

  • ERLUG: il Linux User Group dell'Emilia Romagna;
  • RaccattaRAEE/OfPCina: una associazione che insegna come riutilizzare i propri apparati obsoleti, l'autocostruzione, l'autoriparazione di sistemi elettronici e di computer e fa corsi di software libero;
  • BFSF: il Bologna Free Software Forum;
  • CoderDojo Bologna: che si occupa della didattica gioisa/giocosa della programmazione per bambini da 7 a 13 anni.

Collaboriamo anche con MakeInBo: specialisti nella autocostruzione e nell'utilizzo creativo di strumenti di Making (stampanti 3D, frese a controllo numerico).

segue... "call for participation" alla lezione zero 2.0


Nel frattempo i gruppi che prima si trovavano durante il non-corso e quando possibile a casa di qualche partecipante riescono a trovare un locale in cui collaborare


Il makerspace divenne un punto di riferimento oltre che per i gruppi anche per altri eventi


E per serate a tema


Il non-corso comunque proseguiva


Ed un anno ormai era passato dal primo incontro


Nel frattempo proseguirono gli eventi di divulgazione rivolti al pubblico


Arrivarono nuovi amici con idee originali e RaspiBO riuscì a dare una mano anche a loro


Serate di warm up per HackIt 2014 che si sarebbe svolto nel mese di giugno


anche presso associazioni amiche


Nelle serate di incontri studiava anche per portare la connettiva' su Reti Wireless Comunitarie ed il makerspace divenne uno dei primi nodi attivi in citta'
Ormai il gruppo era consolidato ed aveva bisogno di un nuovo logo
Mentre gli amici pedalavano
Altri progetti venivano sviluppati
Altri progetti venivano sviluppati
Nuove iniziative per diffondere la conoscenza