Differenze tra le versioni di "Discussione:Pagina principale"

Da raspibo.
Jump to navigation Jump to search
 
Riga 19: Riga 19:
 
Creata pagina [[Prossimi appuntamenti]], utilizzate questa per aggiornare gli eventi, che vengono automaticamente riportati sulla principale.<br/>
 
Creata pagina [[Prossimi appuntamenti]], utilizzate questa per aggiornare gli eventi, che vengono automaticamente riportati sulla principale.<br/>
 
--[[Utente:Dave4rp|Dave4rp]] ([[Discussioni utente:Dave4rp|discussioni]]) 12:19, 20 mar 2014 (CET)
 
--[[Utente:Dave4rp|Dave4rp]] ([[Discussioni utente:Dave4rp|discussioni]]) 12:19, 20 mar 2014 (CET)
 
== NCID Network Caller Id ==
 
 
Network Caller Id è un software nato inizialmente per visualizzare il numero telefonico di chi ci sta chiamando.
 
Il software supporta diversi tipi di chiamata e di device, il caso più classico che andremo a utilizzare in questa
 
guida è quello della linea Pots tradizionale, sono supportate anche la chiamate voip anche se al momento non è
 
disponibile la funzionalità che andremo ad utilizzare noi.
 
 
Oltre a presentare in generale ncid, vedremo come utilizzarlo per filtrare le chiamate in arrivo ad esempio possiamo
 
decidere di ricevere le chiamate solo da una lista di numeri oppure al contrario bloccare un solo chiamante.
 
Ncid è costituito da un processo demone che gira in background e fa da server per ricevere ed inviare informazioni,
 
si occupa infatti di recepire informazioni dal modem collegato alla linea telefonica per mandare la notifica di una
 
chiamata ad un dispositivo Android oppure ad un client su PC.
 
I prerequisiti per il nostro setup sono:
 
- linea Pots (o uscita analogica)
 
- modem analogico USB con riconoscimento del l'identificativo del numero chiamante
 
- raspberry pi (non è obbligatorio, la procedura può essere fatta anche con un pc, ma poi il server deve rimanere sempre
 
  acceso e quindi meglio sfruttare un sistema a basso consumo)
 
 
Partiamo dalla configurazione del modem che senza dubbio è quello che richiede qualche prova in più.
 
Abbiamo detto che il modem deve supportare il riconoscimento dei toni multifrequenza che codificano l'identità della linea chiamante.
 
Probabilmente non tutti i modem hanno questa caratteristica, ma sul sito di ncid ne potete trovare una lista assieme anche ai comandi AT di configurazione dei chipset più diffusi. La lista dei modelli non è completa, perciò se avete un modem in casa vi conviene fare qualche test e magari siete fortunati.
 
Innanzitutto cerchiamo il device associato al modem.
 
Apriamo un terminale e lanciamo il comando:
 
dmesg
 
Vedremo scorrere i messaggi del kernel.
 
Ora inseriamo il modem nella porta USB e lanciamo di nuovo il comando
 
dmesg.
 
Se il modem è stato riconosciuto vedremo alcune righe in più rispetto alla prima volta con l'indicazione del device assegnato al modem ad esempio ACM0 oppure AMA0 infine USB0 si tratta di device seriali come quelli utilizzati da Arduino.
 
Ora possiamo dare il comando
 
ls -lrt /dev
 
E vedere che effettivamente è presente un device con il nome ricavato con il comando dmesg
 
In questo esempio supponiamo che il device del nostro modem sia /dev/ttyACM0
 
Ora proviamo a vedere se il modem supporta il riconoscimento del numero chiamante.
 
Installiamo un programma di comunicazione seriale ad esempio picchiamante
 
sudo apt-get install picocom
 
E connettiamoci al modem
 
picocom /dev/ttyACM0
 
Ora per controllare se siamo veramente connessi al modem e se la velocità di comunicazione è corretta digitiamo il comando
 
AT
 
Se è tutto ok il modem risponde
 
OK
 
Ora proviamo a dare il comando che attiva il riconoscimento della linea chiamante
 
AT+VCID=1
 
Se il modem risponde OK è il momento di provare a chiamare e vedere se il risultato è quello atteso.
 
 
RING
 
DATE = 0908
 
TIME = 2025
 
NMBR = xxxxxxxxx //Apparità il numero del chiamante
 
NAME = O
 
 
Ora possiamo procedere all'installazione del software che si trova susourceforge.net, per raspberry sono già pronti
 
i files .deb perciò basta scaricarli con il comando wget, per installare il programma abbiamo bisogno di installare la
 
libreria libpcap 0.8 per installarla con apt-get
 
 
sudo apt-get install libpcap0.8
 
 
di seguito il comando dell'ultima versione disponibile, consiglio di controllare nel sito per scaricare l'ultimo aggiornamento disponibile.
 
 
wget http://downloads.sourceforge.net/ncid/ncid_1.2-1_armhf.deb
 
 
E lanciare l'installazione
 
 
dpkg -i ncid_1.2-1_armhf.deb
 
 
Ora che il programma è installato andiamo a configurare le impostazioni del processo demone
 
 
  sudo nano /etc/ncid/ncidd.conf
 
 
Nel nostro caso decommentiamo le righe
 
set hangup = 1
 
set ttyport = /dev/ttyACM0
 
set ttyspeed = velocità della seriale 
 
set lockfile = /var/lock/LCK..ttyACM0
 
Ora possiamo chiudere il file di configurazione e rilanciare il demone,
 
 
Se abbiamo fatto tutto correttamente il demone dovrebbe essere in funzione, ma meglio controllare con comando di debug che ci permetterà anche di capire meglio come funziona il tutto
 
 
ncidd -Dv3
 
 
Lanciato il comando di debug vediamo il programma che parte e riconosce il modem e resta in attesa della chiamta.
 
 
Modem supports Data Mode
 
Modem supports FAX Mode 1
 
Modem supports FAX Mode 2
 
Modem supports VOICE Mode
 
Hangup option = 1: hangup on a blacklisted call
 
Sent Modem 11 of 11 characters:
 
AT+VCID=1
 
Modem response: 17 characters in 1 read:
 
T+VCID=1
 
OK
 
Modem set for CallerID.
 
Modem used for CallerID and to terminate calls
 
Using simple expressions in blacklist/whitelist files
 
Network Port: 3333
 
Debug Mode
 
Not using PID file, there was no '-P' option.
 
Modem is fd 3
 
NCID connection socket is sd 4 pos 1
 
 
Ora possiamo fermare  il debug e proviamo a mettere il nostro numero di cellulare in blacklist
 
sudo nano /etc/ncid/ncidd.blacklist
 
Aggiungiamo in fondo al file una riga che potra iniziare con * o ^ questo significa che il numero dovrà corrispondere,
 
altri indicatori sono già commentati nel file, tra le funzionalità possiamo identificare un numero o una serie per
 
identificare un prefisso.
 
^3330046738
 
 
Ora proviamo a chiamare dopo aver rilanciato il processo in debug
 
 
HUP: *DATE*12122015*TIME*2120*LINE*-*NMBR*”numero del chiamante”*MESG*NONE*NAME*OUT-OF-AREA*
 
 
Nel log si vedrà il numero del chiamante, usando la ncidd.blacklist o ncidd.whitelist possiamo bloccare d
 
ei numeri o una serie di numeri e abilitarne altri, lavorando con queste due liste si può configurare il programma per filtrare le chiamate.
 

Versione attuale delle 11:46, 13 dic 2015

Restyling

Sentitevi liberi di modificare la pagina principale a vostro piacimento.

Ancora più importante, sarebbe riorganizzare il resto dei contenuti in macro-aree, ciascuna con la propria pagina iniziale.

Tutte le icone sono prese da http://openiconlibrary.sourceforge.net/

Contenuti con propria pagina iniziale

Ho cominciato da "Raspberry Pi", potrebbero esserci ancora link da correggere, non mi e` sembrato.

Comunque, la redirezione e` attiva quindi i puntamenti funzionano ancora.

Nella pagina documentazione ho inserito le note nella "Discussione", tra cui il link alla "procedura" per il cambio pagina.

Eventi

Creata pagina Prossimi appuntamenti, utilizzate questa per aggiornare gli eventi, che vengono automaticamente riportati sulla principale.
--Dave4rp (discussioni) 12:19, 20 mar 2014 (CET)