Maqui Maqui

Da raspibo.
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Progetto
[[File:]] }}Maqui Maqui
è un controller un po .. particolare ;)
Gruppo: Didattica

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che cosè:

un controller, tipo una tastiera, ma sfruttando un minima variazione di elettricità permette di usare come interruttori sensibili anche verdure, acqua, grafite.. etc..

Il Maqui Maqui è la versione HandMade del MakeyMakey, un progetto dell'estate 2012 di alcuni ricercatori del MIT.

Tutto iniziò da qua ;)

Alcuni esperimenti:

Ricordiamoci che senza costruire immaginari non possiamo costruire i nostri marchingegni!!

Articolo sul Maqui Maqui della rivista Steampunk: Collane di Ruggine


LISTA COMPONENTI:


n. 2 Connettori strip maschio 20 poli passo 2,54, altezza 10

n. 1 Connettore strip femmina 20 poli passo 2,54

n.12 Resistenze da 10 MΩ, 1/4 W

n. 6 Resistenze da 10 KΩ, 1/4 W

n. 6 Transistor BC547, TO-92

n. 1 Condensatore ceramico 100 Nf

n. 1 circuito integr. 4049 (tradizionale)

n. 1 zoccolo 16 pin

n. 1 basetta millefori dimensioni almeno 100 x 50

- TEORIA:

L’effetto dei tasti premuti è realizzato da semplici transistor in open collector, azionati singolarmente da un integrato c-mos che commuta quando variano i valori di tensione dei rispettivi ingressi. A questi sono collegati i famosi ortaggi, e quando se ne tocca uno o anche più di uno allo stesso tempo si varia lo stato logico della porta.

In realtà è possibile avere questo effetto con qualunque cosa conduca, non solo verdura!

L’unica limitazione è data dal valore di impedenza ottenuto tra la melanzana e noi che gli siamo “in serie”, che non deve superare quella con cui è mantenuto alto ogni ingresso dell’integrato ( ben 20Mega Ohm! )

Altreinfo:

Released under Creative Commons Attribution – Share Alike 3.0 Licence http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/


Secondo passo: Maqui su Raspberry

Ebbene sì... come resistere alla tentazione di accendere le lampadine toccando un pomodoro???

Per la Parata PAr Tot ci siamo cimentati in una installazione semovente, un incredibile ombrello/piovra sonoro. e direte.. dove stanno i relè..

evabbhè come siete precisi..

lo abbiamo pensato, predisposto, montato e poi non ancora usato.. per la serie.. quando le mani van più in fretta del cervello...

Comunque il succo è che ci siamo tolti di mezzo la spina USB e lo abbiamo attaccato direttamente alla GPIO del rasberry pi