Differenze tra le versioni di "Progetto Domotico Senza Nome"

Da raspibo.
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* '''descrivere (e ricevere tramite introspezione la descrizione di) un sensore''' in termini di sue capacità funzionali e di risposta.
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* '''descrivere (e ricevere tramite introspezione la descrizione di) un sensore''' in termini di sue capacità funzionali e di risposta (per praticità, in questo documento intendiamo con "sensore" anche gli attuatori).
 
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GUI orientate ad umani e non. Avremo quindi interfacce web che consentono di gestire i sensori ad esempio per stanza o funzionalità, oltre che a leggerne i valori ed impartire comandi.
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Oltre al web, sarà probabilmente implementata anche una ''command line interface'' ed è pensabile che uno o più demoni possano usare la stessa interfaccia verso l'HAL al fine ad esempio di gestire trigger e reagire ad eventi più o meno complessi.
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Si assume che questa parte sia sempre implementata su un server (Raspberry o superiore) e che non siano presenti particolari restrizioni, in quanto a risorse.
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=== Interfaccia tra le interfacce utente e l'HAL ===
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Protocollo basato su '''http''' come una serie di API RESTful esposte dall'HAL; probabilmente i dati verranno scambiati in formato '''JSON'''.
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(precedentemente noto come '''''m2m''''': se il nome non piace, cambiamo pure di nuovo)
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Gli oggetti esposti dall'HAL saranno le rappresentazioni generiche dei diversi sensori presenti nella casa, oltre che della loro disposizione fisica o logica. Viene inoltre fornito accesso alla lettura ed al controllo dei sensori stessi.
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L'HAL conosce quali sensori sono presenti nella casa (tramite una qualche forma di configurazione manuale o discovery ancora da definire) e la loro classe di appartenenza e configurazione.
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Comunica con i sensori tramite il canale fisico e di rete appropriato, mantenendo uno stato (ed uno storico dello stato?) della rete di sensori.
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L'HAL è implementato in un Raspberry o hardware superiore.
  
= Specifiche implementative =
 
  
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; sensore
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= Specifiche implementative =
: strettamente parlando, un componente elettronico che fornire un qualche tipo di misura (termometro, amperometro, ...), ma nel contesto di questo documento vi facciamo rientrare anche gli attuatori.
 

Versione delle 14:44, 30 lug 2013

{{#if:| {{#if:| }} {{#if:| }}
Progetto
Domotica.png }}Progetto Domotico Senza Nome
infrastruttura di sensori per una casa intelligente
Gruppo: [[Gruppo_{{{gruppo}}}|{{{gruppo}}}]]

}}

[ social network]
[ code repository]

Obiettivi

Il Progetto Domotico Senza Nome ha come obiettivo - oltre al trovarsi un nome decente - la creazione di una architettura completa per l'automazione della casa e l'interazione tra dispositivi.

Il progetto spazia dalla sensoristica/elettronica alla interfaccia utente di comando.

Specifiche funzionali

Deve essere possibile:

  • descrivere (e ricevere tramite introspezione la descrizione di) un sensore in termini di sue capacità funzionali e di risposta (per praticità, in questo documento intendiamo con "sensore" anche gli attuatori).
  • leggere e/o comandare un sersore.
  • comunicare coi sensori in maniera trasparente rispetto al mezzo fisico (ed al livello di rete, anche?)
  • raggruppare ed astrarre i sensori in maniera coerente con la loro effettiva disposizione e/o funzionalità nella casa.
  • fornire diversi modi di controllo del sistema (GUI web, command line interface, ...)

Architettura

architettura di massima.

Descrivendo dall'alto verso il basso l'architettura di massima, incontreremo i seguenti componenti.

Interfacce utente

GUI orientate ad umani e non. Avremo quindi interfacce web che consentono di gestire i sensori ad esempio per stanza o funzionalità, oltre che a leggerne i valori ed impartire comandi.

Oltre al web, sarà probabilmente implementata anche una command line interface ed è pensabile che uno o più demoni possano usare la stessa interfaccia verso l'HAL al fine ad esempio di gestire trigger e reagire ad eventi più o meno complessi.

Si assume che questa parte sia sempre implementata su un server (Raspberry o superiore) e che non siano presenti particolari restrizioni, in quanto a risorse.

Interfaccia tra le interfacce utente e l'HAL

Protocollo basato su http come una serie di API RESTful esposte dall'HAL; probabilmente i dati verranno scambiati in formato JSON.

HAL: Home Abstraction Level

(precedentemente noto come m2m: se il nome non piace, cambiamo pure di nuovo)

Gli oggetti esposti dall'HAL saranno le rappresentazioni generiche dei diversi sensori presenti nella casa, oltre che della loro disposizione fisica o logica. Viene inoltre fornito accesso alla lettura ed al controllo dei sensori stessi.

L'HAL conosce quali sensori sono presenti nella casa (tramite una qualche forma di configurazione manuale o discovery ancora da definire) e la loro classe di appartenenza e configurazione. Comunica con i sensori tramite il canale fisico e di rete appropriato, mantenendo uno stato (ed uno storico dello stato?) della rete di sensori.

L'HAL è implementato in un Raspberry o hardware superiore.



Specifiche implementative