Differenze tra le versioni di "Sistema di allarme per la casa"

Da raspibo.
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- Livello di batteria
 
- Livello di batteria
 
== Problemi ==
 
 
- Criptare la comunicazione: La libreria rf12 prevede già una funzione per la criptazione dei dati. Va provata e analizzato se è seufficiente allo scopo
 
  
 
== Sviluppi futuri ==
 
== Sviluppi futuri ==

Versione delle 10:53, 21 gen 2014

Descrizione

Sensore movimento con Jeenode

Vogliamo (Mario, bobdancers, Zond) creare un piccolo (almeno per ora) allarme casalingo. L'idea iniziale è quella di mettere un sensore di movimento all'esterno di una terrazza in prossimità di una porta a vetri. Allo stato attuale il sistema è composto da un sensore di movimento ad infrarossi SEN0018 collegato ad un JeeNode V6. Quando il sensore rileva del movimento il JeeNode (speditore) comunica il segnale ad un altro JeeNode (ricevitore) che vogliamo mantenere attaccato al raspberryPi.

Il raspberryPI funge da server per la configurazione degli apparati (tempi di ciclo, durata degli allarmi, tipologia degli allarmi...), come database delle segnalazioni e come server di inoltro delle notifiche degli allarmi.

Si prevede la possibilità di poter inviare una o più notifiche di tipo diverso in base alla configurazione scelta (allarme sonoro, email, sms, ecc. ecc.). Per il momento sono state implementate le seguenti segnalazioni:

- Invio email. E' possibile configurare l'intervallo minimo di invio tra una mail e la sua successiva in modo (soprattutto in fase di test) da non spedire continuamente email.

- Allarme sonoro. Se configurato, viene attivato ogni qualvolta si rileva movimento.

- Inoltro a server remoto EmonCms per tenere traccia di tutte le segnalazioni

La comunicazione tra jeenode viene criptata.


Il sistema è già in grado di ricevere notifiche da più sensori di tipo diverso. Per le apparecchiature poste in ambienti non protetti (esterno della casa) verrà aggiunto al jeenode anche un sensore "tilt" in modo da percepire (e quindi notificare) eventuali tentativi di effrazione dell'apparecchiatura.

Il prossimo passo è aggiungere un secondo jeenode per controllare un sensore magnetico che rileva l'apertura di una finestra.

I Jeenode sono mantenuti in "sleep mode" per ridurre al minimo il loro consumo di energia. Sono risvegliati a tempo (per comunicare il loro corretto funzionamento) e dai sensori nel momento in cui si presenta una variazione del segnale digitale del sensore stesso. Stiamo testando la durata di un singolo jeenode alimentato con una batteria stilo (AA).


Tipi di messaggio inviati dallo speditore

- Rilevato movimento

- Cessato movimento

- Livello di batteria

Sviluppi futuri

- Ampliare il sistema aggiungendo altri sensori anche di tipo diverso quali ad esempio sensori di vibrazione, sensori magnetici per rilevare l'apertura di porte e finestre ecc. ecc.

- Aggiungere una o più webcam

- Possibilità di utilizzare dispositivi portatili per comunicare con il sistema (accensione, spegnimento, configurazione...)